Uno dei più blasonati quesiti che si pone un utente qualunque che passa da Microsoft Windows ad una qualsiasi distribuzione GNU/Linux, è: ora come faccio a comunicare coi miei amici “appasionati” di Windows Live Messenger? Ebbene, lo si voglia o meno, abbiamo sempre una schiera abbastanza grande di amici che usano questo client come preferito per comunicare. Di conseguenza ci troveremo in situazioni spiacevoli quando magari una nostra cara amica ci invia una “simpatica” animoticon aspettandosi una nostra gradita reazione… mentre invece stiamo usando Pidgin e nemmeno ci accorgiamo di nulla -.-‘. L’idea di convincere questa enorme schiera a fare a meno di questo tipo di “sciccherie” è quanto meno da scartare a priori e da non prendere nemmeno lontanamente in considerazione. Sarebbe come strappar via bruscamente ad una teenager i poster di Brad Pitt dalla sua stanzetta. Immaginatene le conseguenze… quindi che soluzione predere? Beh, di soluzioni ce ne sono tantissime, bisogna solo scegliere… però sappiate, qualsiasi sia la scelta che farete, non avrete mai al 100% le funzioni del programma originale di casa Microsoft®.
Mi va di citare tra le tante, solo 2 soluzioni che ritengo degne di nota: eMeSeNe ed aMSN (o anche Alvaro’s Messenger). Ce ne sarebbe anche una terza, già presente di default nella distribuzione Ubuntu, e cioè Pidgin, che a mio parere però, può essere si idoneo per arrangiarsi (svolge benissimo le funzioni basilari, è di gran lunga il più fluido ed essenziale, anzi si parla anche di una futura implementazione audio/video), ma è da scartare per chi vuole a disposizione tutti i “gingillini” della controparte closed source. Fosse per me, mi farei bastare questo, ha tutto il necessario per comunicare decentemente. Ma qui stiamo parlando di utenti con esose esigenze.
Ecco Pidgin nel suo più spartano splendore.
Per averlo non dovete fare assolutamente niente. Lo troverete installato già all’ultima versione disponibile su Ubuntu 8.04, basta solo inserire il proprio account, la password ed un’immagine da visualizzare ed eccoci in linea pronti a comunicare con gli amici.
Se cerchiamo qualcosa di più accattivante, passiamo subito allora ad eMeSeNe. Un giovanissimo clone di grande spessore e perfettamente integrato in GNOME. Supporta l’invio e ricezione di files (niente cartelle condivise), trilli, emoticons personalizzabili, niente conversazione audio, niente webcam, niente animoticons. Da segnalare però una funzione che non c’è nemmeno in WLM: quando carichiamo un’immagine personale, abbiamo la possibilità di selezionare un’area a nostro piacimento da visualizzare come avatar (per esempio visualizzare solo il viso in una foto a mezzo busto). Per averlo basta dare da terminale:
sudo apt-get install emesene
dato che è entrato a far parte dei repository ufficiali di Ubuntu, avviarlo, connetterci e scoprire il resto delle funzionalità attivando i plugins presenti.
Ecco come si presenta la schermata principale di eMeSeNe.
Se abbiamo bisogno di qualcosa di ancor più messenger-affine, allora è il caso di passare ad installare aMSN. Di suo non ha quasi niente in più rispetto al più giovane amico eMeSeNe, ma ha il pregio di poter essere facilmente espandibile tramite aggiunta di plugins scaricabili un pò ovunque e raccolti in questa sezione del sito ufficiale. Il client di Alvaro supporta quasi tutto, compresi i nick colorati che in eMeSeNe sono stati volutamente non inclusi a causa di un utilizzo eccessivo delle risorse della CPU (dato che evidentemente è mosso da una filosofia differente, cioè rimanere quanto più leggero e funzionale possibile). Per avere la versione “pulita” possiamo installarlo direttamente da terminale:
sudo apt-get install amsn
e poi espanderlo e migliorarlo a piacimento scaricando plugins dal link di prima, o anche nuove skins reperibili ovunque sulla rete o sempre nella sezione apposita del sito ufficiale (ricordo che sia i plugins che le skins vanno messi nelle rispettive sottocartelle presenti nella cartella nascosta .amsn nella nostra home). Se invece siamo così pigri oppure così presi da non voler perdere assolutamente altro tempo ed avere subito tutto bello e pronto, possiamo usare uno script che fa tutto da solo, aggiungendo anche automaticamente diverse features. Apriamo un terminale e mettiamoci al lavoro.
sudo apt-get install buil-essential wget http://flycaster.altervista.org/uploads/fixamsn.sh bash fixamsn.sh clean sudo apt-get install amsn bash fixamsn.sh cvs
Ci sarà un processo alquanto lungo, ma varrà la pena di aspettare. Al termine riavviamo il pc ed avremo tutto pronto… o quasi. Molto probabilmente al primo avvio di aMSN visualizzeremo questo errore:
Cooooosa! Dovrei compilare qualcosa adesso!!! 😐
No no state tranquilli 😀 si tratta solo di un insignificante errore risolvibile in questo modo (sempre dal nostro carissimo terminale ;)):
sudo gedit /usr/bin/amsn
Apparirà una finestra nella quale dobbiamo modificare la prima riga, cioè questa:
exec wish8.5 $0 $@
in questa:
exec /usr/local/bin/wish8.6 $0 $@
salvare e chiudere il file. Provate ad avviare ora aMSN :D.
Finalmente pronto all’uso!
Inoltre se vogliamo abilitare anche il Drag’n’Drop (inviare un file semplicemente trascinandolo nella finestra della conversazione), scaricate questo piccolo file (tasto destro, salva con nome), cliccateci sopra col tasto destro e entrate nelle Proprietà. Passate alla scheda Permessi e spuntate la voce Consenti l’esecuzione del file come programma, click su chiudi. Ora basta cliccare due volte sul file “dnd” e su Esegui nel terminale, alla prima richiesta di password non inserite niente e schiacciate invio, alla seconda richiesta invece (se ci sarà una seconda richiesta), mettete la vosta. Riavviate aMSN e provate ad inviare comodamente trascinandolo, un file. 😉
Flycaster's Mansion 